Toscana

Vini e produttori

La Toscana è una delle regioni più conosciute per la qualità dei suoi vini: Brunello di Montalcino, Nobile di Montepulciano, Chianti Classico, Bolgheri. Il Sangiovese, nelle sue numerose varianti clonali, è il protagonista indiscusso ma negli ultimi decenni varietà internazionali come Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet Franc hanno contribuito allo sviluppo dei cosiddetti ” Supertuscans”. Un viaggio attraverso le vigne guidati dalle parole dei produttori.

Cantina Contucci – I custodi del nobile di Montepulciano

Se si parla di Montepulciano viene subito in mente il Vino Nobile e se si parla di Vino Nobile il collegamento con la famiglia Contucci è immediato. Sin dal 1700 le migliori energie della famiglia sono state dedicate allo sviluppo ed alla valorizzazione di questo vino contribuendo ad elevarlo a vera icona della produzione vinicola italiana nel mondo. In questo episodio Andrea ed Alamanno Contucci, la Signora Elena ed il mitico Adamo apriranno le porte della loro cantina e del loro cuore per spiegarci cosa significhi essere depositari del sapere di generazioni e custodi di un’ eredità tanto preziosa

I piccoli passi delle Formiche – Capalbio

Simone, Dylan e Simone ci accolgono nella loro azienda di Capalbio, nella bassa Maremma. I tre ragazzi si sono conosciuti durante gli studi universitari ed una volta terminato il percorso accademico hanno deciso di unire le forze per dare vita al loro sogno: diventare vignaioli a tempo pieno. L’ obiettivo è quello di recuperare vecchie vigne di Ansonica e produrre un vino elegante che sia vera espressione del territorio. Il progetto è ancora in piena evoluzione ma la visione è chiara: passo dopo passo la determinazione delle Formiche realizzerà ogni obiettivo

 

Lamole di Lamole, Greve in Chianti | Chianti Classico

Andrea Daldin, enologo di Lamole di Lamole, condensa in un appassionante racconto la storia di questo territorio e dei suoi vini, soffermandosi in modo chiaro ma preciso su pratiche di vigna e cantina.

 

 

Montevertine, Radda in Chianti | Chianti Classico

Martino, figlio del Giorgio Manetti creatore di uno dei vini più iconici di tutta la Toscana, ci racconta la storia di Montevertine, delineando un profilo enologico e geografico molto preciso dell’area del Chianti Classico.

 

 

Podere Le Boncie, Maremma | Chianti

Giovanna Morganti ci racconta la storia del Chianti e la sua evoluzione. I suoi vini sono veri, autentici, ma, soprattutto, sono un vero atto d’amore verso la sua terra, cercando sempre di tutelarne l’identità.

Ampeleia, Maremma

Erica e Peter Max Suter negli anni ’60 hanno comprato una azienda agricola abbandonata e l’hanno trasformata in una tenuta con boschi e pascoli. Nel 2002, grazie all’amicizia con Elisabetta Foradori, è nata Ampeleia, una cantina che lavora con uve come Cabernet Franc, Alicante, Merlot e altre.

Do.t.e., Cortona | Syrah

Do.t.e. (down to earth) è una cantina sperimentale nata nel 2015, che cerca di trovare risposte e metodi non convenzionali alla produzione vinicola contemporanea.

Le Ragnaie, Montalcino | Brunello

La cantina Le Ragnaie si trova sulle intorno a Montalcino, e vanta i più alti vigneti di questa zona, 621 metri nel punto più alto. Differenti rispetto a classico stile di vinificazione di Montalcino, a Le Ragnaie si usano lunghi tempi di macerazione, intorno a 40 giorni, per donare al vino più struttura, complessità ed eleganza.

Pietroso, Montalcino | Brunello

Il vignaiolo Gianni Pignattai, della cantina Pietroso, ci racconta e ci spiega le caratteristiche e la storia dei vigneti della famiglia a Montalcino, facendoci scoprire le unicità del loro Rosso e del loro Brunello

Poggiarellino, Montalcino | Brunello

L’azienda Poggiarellino è interamente gestita da Anna e Lodovico che producono un Brunello degno di questo nome con una spontaneità d’altri tempi che nulla a che vedere con quella voracità commerciale diffusa ormai da anni a Montalcino.

Le Macchiole, Bolgheri

Bolgheri senza trucco, si rivela nella sua bellezza acqua e sapone: punti forti e debolezze di una delle realtà più emblematiche d’Italia. Bolgheri è eleganza innata e fascino senza tempo. Grazia, seduzione, haute couture, stile. Bolgheri è la diva della Dolce Vita, è il cavallo di razza, il fiore all’occhiello. Gianluca Putzolu di Le Macchiole ci racconta questa Prima Donna non solo rievocando il suo talento nel calcare il palcoscenico, ma anche svelandoci Bolgheri dietro le quinte, nell’intimità del suo camerino. Bolgheri, i suoi punti di forza, le sue fragilità, la sua unicità: la carriera di una diva in continua ascesa, nella fase della sua piena maturità.

Selvapiana, Firenze | Chianti

La maggior parte dei vigneti sono attorno alla Villa che ha anche funzione di centro aziendale. I vigneti portano i nomi dei vecchi poderi di epoca mezzadrile: Vigneto Bucerchiale , Vigneto Fornace, Vigneto Casanova, Vigneto Pesalova, Vigneto Al Pino. Selvapiana è un’azienda a coltivazione biologica certificata; inizialmente, nel 1990, venne condotto secondo il metodo di coltivazione biologica solo il vigneto Fornace a quest’ultimo si sono aggiunti tutti i vigneti e le olivete.

Andrea Franchetti, Val d’Orcia | Trinoro

La Tenuta di Trinoro è esattamente come nel 1997: è ancora isolata e selvaggia. Trinoro è rimasta fedele a se stessa: per raggiungere la Tenuta di Trinoro, bisogna voler raggiungere questo piccolo angolo di mondo finito per caso nella Val D’Orcia.

Terenzuola – Ivan Giuliani

Ivan Giuliani, di TERENZUOLA nel nord della Toscana, ci accompagna tra le vigne e l’azienda, seguito da una degustazione alla scoperta dei vitigni autoctoni della zona.

Il Palazzino, Chianti Classico, Edoardo Sderci

Edoardo Sderci ci racconta la storia del Podere Il Palazzino.

San Donatino, Chianti Classico,  Matteo Ferrè

San Donatino è situata in una delle posizioni più vocate dell’intero Chianti Classico, affacciata a sud ovest sulla Val d’Elsa a 420 metri di altezza. L’azienda è da sempre a conduzione familiare nel senso migliore del termine, dove tutto è seguito in prima persona con amore e esperienza.

Castello dei Rampolla, Panzano in Chianti, FI

Per chi lavora in biodinamica, ogni essere dell’aria e della terra acquista importanza, anche quelli da molti considerati superflui, se non addirittura ostili: fiori, erba, insetti. Le erbe vengono lasciate crescere o seminate, affinché la terra resti all’ombra, trattenga l’umidità e prevenga il dilavamento.

Villa Pacina, il Chianti e le sue origini

Giovanna e Stefano di Villa Pacina ci raccontano come i confini del Chianti in Toscana siano così precisi e labili allo stesso tempo. Silenziosamente assistiamo alla spiegazione dell’equilibrio naturale e dello scambio di forze che avvengono nella vigna, l’importanza della biodiversità li aiuta infatti nel controllo attento e non invasivo tra i loro filari.

Contucci, vino Nobile di Montepulciano vs Montalcino

Le storiche cantine, curate da oltre cinquant’anni da Adamo Pallecchi, prezioso e fidato cantiniere dell’azienda Contucci di Montepulciano